Alberto Giacometti

Alberto Giacometti è stato un artista svizzero di fama internazionale, conosciuto soprattutto per le sue sculture esili e allungate, che spesso rappresentavano figure umane in movimento. Tra le sue opere più famose si possono citare "L'uomo che cammina I" (1961), "L'uomo che punta" (1947) e "Donna seduta" (1956). Nato a Borgonovo, in Svizzera, nel 1901, Giacometti crebbe in un ambiente artistico poiché suo padre era un pittore di successo. Si trasferì a Parigi nel 1922 per studiare all'École des Beaux-Arts, dove incontrò artisti come Pablo Picasso e Jean Cocteau. Dopo aver esposto al Salon d'Automne di Parigi nel 1926, Giacometti divenne una figura di spicco nel movimento surrealista, ma nel 1930 decise di abbandonarlo per concentrarsi sulla figura umana. Durante la Seconda Guerra Mondiale, si trasferì in Svizzera per continuare a lavorare come scultore. Dopo la guerra tornò a Parigi e divenne uno dei più importanti artisti dell'Espressionismo astratto. Le sue opere furono esposte in musei e gallerie in tutto il mondo, e nel 1961 ricevette il Premio Pietra per la Scultura dall'Accademia di Belle Arti di San Luca a Roma. Giacometti morì a Parigi nel 1966 lasciando un'eredità artistica influente. Le sue opere sono ancora apprezzate e studiate in tutto il mondo.